mercoledì 29 novembre 2017

Recensione "Panni sporchi" di Heidi Cullinan


Arriva anche il mio parere sul terzo volume della serie Tucker Springs. Vista l'imminente uscita del quarto libro non potevo non recuperare a tutta birra Panni sporchi.
Cosa mi avrà trasmesso Heidi Cullinan con questo nuovo capitolo? Scopriamolo insieme...

Titolo: Panni spochi
Titolo originale: Dirty Laundry
Autore: Heidi Cullinan
Serie: Tucker Springs (#3)
Data pubblicazione: 19 Ottobre 2017
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Traduzione: Raffaella Arnaldi
Genere: M/M (Contemporaneo)
Prezzo: €5.99 (ebook)
Pagine: 213
Dove comprarlo: Amazon

Il vero amore non sempre scorre dritto come un fiume limpido. Ma a volte sporcarsi è già metà del divertimento. Adam Ellery, dottorando in entomologia, incontra Denver Rogers, una massa di muscoli sexy, il quale senza grande sforzo si sbarazza dei confratelli ubriachi che stanno dando fastidio ad Adam nella lavanderia automatica di Tucker Springs. I ringraziamenti si trasformano presto in flirt, e poi, per la gioia di Adam, in sesso rovente consumato sul tavolo della lavanderia. Anche se il suo lavoro come buttafuori in un bar gay gli concede sempre ampia scelta tra svariati secchioni sexy, Denver non riesce a togliersi il ragazzo dalla mente. Adam sembra aver bisogno di giocare pesante, proprio come Denver, ed è difficile dire di no a un’accoppiata così perfetta. Ma Adam non è solo timido: soffre di disturbo ossessivo-compulsivo e di ansia, problemi che hanno rovinato la sua precedente relazione. E sebbene Denver sia in grado di sollevare un mucchio di studentelli come fossero pesi liberi, ha alle spalle un passato di abusi e, inoltre, prova terrore all’idea di prendere il diploma. Né Denver né Adam hanno voglia di mettere in mostra i propri panni sporchi, ma per poter stare insieme dovranno vuotare il sacco.

Cosa ne penso...

Una sera il timido Adam Ellery viene preso di mira da un gruppo di spacconi alla lavanderia di Tucker Springs, ma in suo soccorso arriva Denver, un principe azzurro vestito da cowboy.
Il loro primo incontro si trasforma in una rovente maratona sessuale vietata ai minori e pure in un luogo pubblico, ma per una volta si può anche fare un'eccezione e rischiare, giusto?
Le strade dei due uomini però sono ormai legate e ciò che è iniziato come pura e semplice attrazione fisica potrebbe trasformarsi in qualcosa di più profondo.
Adam è molto ansioso, è condizionato da innumerevoli manie e paure, soprattutto quella di non essere accettato dagli altri. In parole semplici soffre di disturbo ossessivo-compulsivo e la sua vita è un gran caos. 
Denver deve dare una svolta alla sua vita, ma non trova il coraggio per farlo, lavora come buttafuori nel locale gay della cittadina e non ha mai un attimo di pausa da poter dedicare a se stesso.
Fortunatamente grazie al punto di vista alternato abbiamo l'opportunità di entrare nelle menti di entrambi i protagonisti e conoscerli in modo approfondito.
La loro caratterizzazione è ottima e in particolar modo è stato fatto un lavoro certosino nella descrizione della problematica di Adam, resa estremamente reale tanto da risultare inevitabile immedesimarsi in lui. Si percepisce chiaramente ogni sua emozione, sensazione, paura e ansia. Empatia, ecco cosa si prova nei confronti di questo bellissimo e fragile personaggio.
Adam aveva sempre paura: di quello che poteva accadere, di quello che era già accaduto. Paura che le regole venissero infrante o scansate, le cose messe fuori posto, come se così potesse cadere il mondo. Paura di non avere il controllo. Di quello che la gente poteva capire di lui semplicemente guardandolo. Paura di quello che avrebbero scoperto, di ciò che pensavano e di come potevano comportarsi nei suoi confronti. Adam aveva paura in generale. Paura dell'incertezza: la prerogativa di qualsiasi cosa esistente sul pianeta Terra. Aveva ancora paura del cowboy. Ma per la prima volta da molto, molto tempo, il desiderio teneva il passo con la paura. Adam
Denver non è da meno, nonostante la sua stazza, nasconde un cuore grande e qualche debolezza. Insieme trovano però la forza per sostenersi reciprocamente.
Evidenzierei però che la pratica del BDSM non è proprio un aspetto secondario della storia e, nonostante non raggiunga livelli estremi, non è nemmeno all'acqua di rose. Insomma non è desiderare solo qualche innocua sculacciata durante il sesso e, per quanto l'autrice sostenga che sia ciò di cui ha bisogno Adam per raggiungere una sorta di calma interiore, non è riuscita a convincermi del tutto. Ho letto molti libri che trattano questo argomento, ma non sono mai riuscita a digerire appieno tutte le dinamiche, quindi questo è un commento puramente personale.
Come avrete intuito vengono trattate tematiche delicate come alcune importanti condizioni psicologiche, bullismo, omofobia, ma anche riscatto, crescita, fiducia e amore. Qualche dinamica avrebbe meritato ulteriori approfondimenti, ma nel complesso la narrazione è piuttosto scorrevole e sviluppata discretamente.
Fanno la loro comparsa anche vecchi protagonisti e nuove entrate, più o meno simpatiche, ma che sono fondamentali per lo sviluppo della vicenda. 
Il lato romantico ha comunque vinto su quello "selvaggio" e la storia nel complesso mi è piaciuta.

Carino

Infuocato

Serie "Tucker Springs" 
01. Farsi forza (L.A. Witt)
02. Un'occasione di seconda mano
03. Panni sporchi
04. Desidera il prossimo tuo (L.A. Witt)
05. Never a hero (inedito in Italia) (Marie Sexton)
06. After the fall (inedito in Italia) (L.A. Witt)
07. It's complicated (inedito in Italia) (L.A. Witt)

3 commenti:

  1. Recensione azzeccata come al solito. La storia non è male nonostante alcune cose non mi abbiano convito, la cosa che mi è piaciuta è l'evoluzione del rapporto tra Denver ed El.
    Quello che mi piace di più della serie è Un'occasione di seconda mano e sono curiosa di leggere Never a hero.

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    Risposte
    1. Come sempre siamo sulla stessa lunghezza d'onda! Sicura di non essere la mia gemella? xD

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    2. Spesso le tue recensioni mi chiariscono le idee e per questo aspetto quella su Balla con me. Dopo Chissà dove e Panni sporchi spero solo non ci sia il BDSM, sembra che l'autrice usi il sesso al posto di dialoghi fra i protagonisti.
      Anche se amo i cowboy mi piace leggere MM di varie tipologie di personaggi. Non ho letto di molti ballerini a parte Stella solitaria di Josh Lanyon e Lezioni di ballo di R. Cooper, a volte mi piace variare.

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