mercoledì 15 novembre 2017

Recensione in anteprima "Il posto che cercavo" di Navi Altealuna


Esce oggi Il posto che cercavo di Navi Altealuna per Triskell Edizioni e vi lascio il mio parere su questa lettura che mi ha tenuto compagnia durante il weekend.

Titolo: Il posto che cercavo
Autore: Navi Altealuna
Data pubblicazione: 15 Novembre 2017
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: M/M (Contemporaneo)
Prezzo: €3.99 (ebook)
Pagine: 148
Dove comprarlo: Amazon

Da anni, Eltan non parla più con Davide, il suo migliore amico, se non l'unico vero amico che abbia mai avuto. Ciò che è successo tra i due ragazzi ha spezzato il loro rapporto ed Eltan non può e non vuole perdonare. Questo accresce il rancore, ma al tempo stesso apre una ferita colma di solitudine. Quando a causa di uno spiacevole evento, Eltan si ritrova a dover avere a che fare nuovamente con Davide, capisce che fare a meno di lui non è così semplice.

Cosa ne penso...

Un litigio ha portato all'allontanamento dei due migliori amici Eltan e Davide. Ora, 5 anni dopo, le loro strade si incrociano nuovamente e devono fare i conti con ciò che è accaduto nel passato.
Come vi avevo anticipato nell'anteprima dedicata al romanzo, la trama mi aveva incuriosito parecchio e l'alone di mistero che la caratterizzava ha fatto nascere in me qualche aspettativa. A malincuore devo però ammettere che purtroppo sono state deluse.
La narrazione è nelle mani di Eltan, anche se trova comunque spazio il punto di vista di Davide attraverso un escamotage interessante creato dall'autrice con i suoi capitoli "specchio".
Eltan è un personaggio che non mi ha coinvolto, ma anzi mi ha trasmesso sin da subito una sorta di antipatia. La sua freddezza e supponenza non gli fanno acquistare punti agli occhi del lettore.
A mio parere, l'aspetto psicologico dei personaggi non è stato sviluppato in modo soddisfacente, la loro caratterizzazione presenta delle lacune. Se per Davide ciò non è di fondamentale importanza, così non dovrebbe essere per Eltan che è al centro della scena. Non può rendersi conto all'improvviso di amare un uomo e accettarlo come se non fosse niente di diverso dal solito, soprattutto tenendo conto delle premesse sull'argomento, e di sicuro non dopo aver sottolineato all'amico Raffaele la differenza tra "avere una cotta" per un uomo e una donna. Non è realistico o forse sarebbe meglio dire coerente.
La storia d'amore si "concentra" nelle ultime 2/3 pagine e seppur improvvisa e breve la loro riunione è molto dolce.
L'inserimento di alcuni personaggi secondari non ha donato niente di più alla storia e il basso valore associato ad alcune scene, anche piuttosto "forti", che li vede protagonisti mi ha lasciato l'amaro in bocca. La violenza, di qualsiasi tipo, non deve essere mai ignorata.
Tirando le somme, la storia è promettente, ma acerba e pecca di approfondimenti che avrebbero senza alcun dubbio alzato il livello del romanzo.
Il mio "voto" finale deriva da una media: 3 stelline per lo stile dell'autrice perché la storia è ben scritta e scorrevole, mentre per quanto riguarda il contenuto e lo sviluppo della vicenda saremmo invece sulle 2 stelle. 
Ho aspettato per tutta la lettura quel salto che avrebbe fatto decollare la storia e invece non sono stata accontentata.

Si può fare di più

Tiepido


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