giovedì 10 marzo 2016

Recensione "La verità su di noi" di Kristan Higgins

...e dintorni è la sezione del blog dedicata alle recensioni di libri appartenenti a tutti gli altri miei generi preferiti. 
Nei giorni scorsi mi sono dedicata alla lettura di La verità su di noi di Kristan Higgins, libro autoconclusivo pubblicato da Harper Collins.
Adoro questa autrice, ho letto tutti i suoi libri fino ad ora pubblicati qui in Italia e non potevo certo lasciarmi sfuggire questa novità

Titolo: La verità su di noi
Titolo originale: If you only knew
Autore: Kristan Higgins
Data Pubblicazione: 9 Febbraio 2016
Casa Editrice: Harper Collins
Genere: Romance (M/F)
Prezzo: €7.99 (ebook) - €14.90 (cartaceo)
Formato: ebook
Dove comprarlo: Amazon

Jenny Tate disegna abiti da sposa e dovrebbe quindi essere un'esperta di storie a lieto fine. Forse è per questo che dopo il divorzio ha continuato ostinatamente a essere amica dell'ex marito. E della sua nuova moglie. Forse la migliore amica che abbia mai avuto. No, non può andare bene, non è normale. No? Per questo Jenny decide di lasciarsi Manhattan e il suo ex alle spalle e di trasferirsi nella propria città natale, Cambry-on-Hudson, poco distante da New York, dove si crogiolerà nella perfetta felicità di sua sorella Rachel e della sua splendida famiglia. Un piano niente male per ricominciare. Peccato che al suo arrivo, Jenny si trovi davanti l'apice di una crisi coniugale coi fiocchi: il marito perfetto ha una storia con una collega. Rachel non è certo il tipo da concedere seconde occasioni, ma ora che si trova in mezzo alla bufera, i casi sono due: rimanere single a quarant'anni o intrappolata in un matrimonio che evidentemente non è felice come si era immaginata. Il suo punto di riferimento è l'idilliaca vita coniugale dei genitori, ed è quella felicità che Rachel vuole nella propria vita. Jenny dovrà quindi aiutarla e sostenerla in questo momento non facile. Sarà il caso di svelarle una certa cosetta riguardo al matrimonio di mamma e papà, rischiando di rovinare tutto per sempre?


Cosa ne penso...

Il libro è costruito sull'alternarsi dei punti di vista di Jenny e Rachel, vivendo in parallelo le vite di queste due sorelle
Due donne con due personalità opposte...
Jenny ha divorziato da poco tempo dal marito Owen, con il quale ha mantenuto un buon rapporto di amicizia. Quest'ultimo non ha perso tempo, si è risposato presto e altrettanto velocemente ha procreato. Proprio in quest'ultima fase Jenny ha avuto un ruolo molto importante dato che si è trovata a dover far partorire in fretta e furia la nuova moglie dell'uomo. Sì, questo è davvero un intreccio degno di Beautiful!
Jenny decide di lasciarsi tutto alle spalle e di dare una svolta alla sua vita. Torna nella sua città natale, apre il suo nuovo negozio di abiti da sposa e finalmente può così stare più accanto alla sorella Rachel e alle nipotine che tanto adora. Affitta un appartamento e dà così il via ad una nuova avventura... Un'altra bella novità è rappresentata dall'affascinante custode di casa che la intriga subito, ma che mette subito in chiaro di essere off limits.
Prima che mi scappi detto qualcosa di altrettanto stupido e vacuo chiudo la telefonata. Afferro il volante e lo scuoto. «Devi sempre essere la solita senzapalle?» mi chiedo a voce alta. «Lo devi proprio, Jenny? Vietato avere un minimo di dignità? È chiedere troppo?» (...) «Ehi, tutto bene, Charlie Sheen?» sento gridare. Mi attacco istintivamente alla maniglia della portiera per sfuggire al mio potenziale stupratore o assassino. C'è un uomo che mi guarda dal finestrino del passeggero. «Ehm...come posso aiutarla?» balbetto. «Stava gridando. Mi pare che sia lei ad avere bisogno d'aiuto.» (...) Ha dei capelli meravigliosi, castani e ricci. E gli occhi azzurri. Grigio-azzurri, per la precisione. O forse verde-azzurri. Mi sta guardando come se fossi una pazza, ma ha davvero degli occhi davvero sublimi. Jenny
Come ho detto qui sopra, la nostra Jenny si è trasferita anche per essere più vicina alla sorella e non si aspetta certo di arrivare proprio nel momento in cui Rachel sospetta/scopre di essere tradita dal marito Adam. Cosa pensereste voi trovando la foto di un pube sul telefono di vostro marito?
Mio Dio, mi sta tradendo. Sono sconvolta, i pensieri di affastellano nella mente come onde in tumulto, si schiantano uno sull'altro da ogni direzione, poi si quietano senza che io abbia potuto fermarli. Non so più cosa pensare. (...) La mia vita è finita? La vita che ho sempre vissuto? Mi batte forte il cuore, e sono battiti irregolari. Io amo la mia vita. La nostra vita. (...) Mio marito forse ha un'amante. Mio marito ha un'amante. Parole che non fanno presa, mi rimbalzano. Rachel
Una situazione del genere deve essere trattata con più tatto possibile, la coppia ha tre figlie e Rachel non può rischiare di prendere decisioni avventate. Può contare sull'appoggio della sorella, ma c'è davvero molto in ballo, riuscirà ad uscire da questa situazione? Ma soprattutto...in che modo?
Questo è solo un piccolo assaggio di tutto ciò che troverete nel libro ovviamente!
Inizialmente non ero entusiasta di questo tipo di narrazione perché non mi sembrava esaustivo e soprattutto apprezzavo di più la parte di Jenny, pensando di non trovare nulla di interessante nella vita di una donna matura con la tipica famiglia del mulino bianco. Non potevo essere più lontana dalla verità! 
Procedendo con la lettura mi sono trovata ad essere terribilmente coinvolta nelle vite di entrambe le donne e soprattutto in quella di Rachel. Mai fermarsi alla prima impressione! 
L'alternarsi tra le varie vicende rende il libro più scorrevole, accattivante e mai noiosoL'autrice con il suo stile sempre frizzante, romantico e divertente, ti tiene incollata pagina dopo pagina fino alla fine.
Ho letto tutti i libri della Higgins pubblicati fino ad ora in Italia e in questo ho trovato una maturità che non avevo ancora avuto occasione di vedere. Quando si parla di tradimento è facile dare il proprio verdetto "molla lo s*****o!", chi può negare di averlo fatto almeno una volta? Io lo faccio praticamente sempre! 
L'autrice ha trattato questo difficile argomento in modo molto delicato, facendo trasparire il dolore, ma inserendo allo stesso tempo un pizzico di ironia
Io sono una persona "avventata", spesso prendo decisioni senza star nemmeno a riflettere, bianco o nero e via! Non penso però che ci sono anche delle tonalità di grigio che in alcune situazioni devono essere per forza prese in considerazione. So che non è una seduta psichiatrica però ci tengo a spiegare quanto questo libro sia riuscito a farmi riflettere, tanto da essere riuscita ad immedesimarmi in Rachel e a capire profondamente tutte le sue scelte. È facile puntare il dito e dire "io avrei fatto diversamente", ma talvolta ci sono delle variabili importantissime da prendere in considerazione, in questo caso la famiglia composta tre splendide bambine. 
L'amore che lega le due sorelle è qualcosa di puro e invidiabile, nel bene e nel male le due donne ci sono sempre l'una per l'altra, rappresentando l'una la forza dell'altra. La fiducia, l'aiuto reciproco, dovrebbero essere uno spunto o un obiettivo per chiunque.
Una nota per Leo, oh mio amato Leo, il custode/vicino di casa di Jenny. Questo personaggio come ho reso piuttosto chiaro, mi ha catturata completamente e anche io, come Jenny, sono cascata ai suoi piedi. Già dal primo incontro ho capito che quest'uomo aveva del potenziale e con il proseguire della storia la sensazione si è confermata. Non è il solito bello e dannato, è chiaramente bellissimo, ma dietro a questa stupenda facciata c'è un anima buona e dolce, ma sola e triste che ha bisogno di essere curata e compresa. Non voglio dire altro perché Leo si merita di essere scoperto man mano da soli, ne vale assolutamente la pena.
Mentre attraverso il cortile non posso fare a meno di lanciare un'occhiata alla sua finestra. È ancora stravaccato sul divano, ma ha perso la sua aria irriverente e maliziosa. Al suo posto c'è... Cazzo. Totale solitudine. Qualcuno dovrebbe avvertirlo, perché sembra che tutto il dolore del mondo sia concentrato fra le sue sopracciglia, sulla piega della bocca e nei suoi occhi che fissano il vuoto. Leo Killian ha bisogno di essere amato. Jenny
Ora, se per Leo ho perso la testa, non posso dire lo stesso per quel babbeo di Adam, il marito di Rachel, un idiota di proporzioni epiche! Questo è il tipico uomo senza spina dorsale che non si rende conto di cos'ha finché non lo perde, biiiip cavolata...manco allora se ne accorge. Okay, ho provato ad essere obiettiva e mettere da parte il rancore, ci ho provato davvero, ma io sono più la Jenny della situazione e non sono riuscita a perdonarlo!
Anche questa volta i personaggi secondari sono stati creati a regola d'arte e ognuno con la propria personalità sa conquistarti. 
Promuovo in pieno questo libro e ve lo consiglio assolutamente!
Ora smetto di straparlare e spero di essere riuscita a trasmettervi almeno un pochino le sensazioni che questo libro mi ha provocato e le emozioni che mi ha regalato. Spero che vi sia utile per capire se questo potrebbe essere un libro adatto anche a voi o no ;)

Romantico, frizzante e divertente

Temperato

4 commenti:

  1. Ciao! Anch'io non mi perdo mai un libro di questa autrice e mi manca proprio quest'ultimo =D

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    1. Ohhhh finalmente un'altra fan! :)
      Se ti va, poi fammi sapere cosa ne pensi!

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  2. Anch'io la penso come te: "Inizialmente non ero entusiasta di questo tipo di narrazione perché non mi sembrava esaustivo e soprattutto apprezzavo di più la parte di Jenny, pensando di non trovare nulla di interessante nella vita di una donna matura con la tipica famiglia del mulino bianco. ". Mi piace questa tua recensione, mi ha incuriosita, amo già Leo *_* e odio Adam -.- lo avevo odiato già leggendo la trama, sono come te o bianco o nero, senza ancora leggerlo ti dico che, gli avrei dato un bel calcio nella biiip.

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