lunedì 7 marzo 2016

Recensione in anteprima di "Paradiso rimpianto" di Amy Lane

Per inaugurare al meglio l'inizio della settimana, vi propongo la mia opinione su Paradiso rimpianto di Amy Lane, il libro che mi ha tenuto compagnia nel week end appena trascorso e che potrete leggere anche voi da domani grazie a Dreamspinner Press

Titolo: Paradiso rimpianto
Titolo originale: Mourning Heaven
Autore: Amy Lane
Data pubblicazione: 8 Marzo 2016
Casa Editrice: Dreamspinner Press
Traduzione: Rebecca Martignoni
Genere: M/M (Contemporaneo)
Formato: ebook
Prezzo: €6.28 / $6.99 (sconto Dreams $5.24)
Pagine: 179
Dove comprarlo: Amazon - Dreamspinner

Gli eroi cadono. Peter mette piede per la prima volta nella cittadina di Daisy, in California, quando è ancora un bambino ed è accompagnato da una sola certezza: suo cugino Michael si prenderà cura di lui. Poi Michael stringe amicizia col fragile e tormentato Bodi Kovacs e l’unica consolazione di Peter, dopo aver perso ogni possibilità di avere Bodi per sé, è che il cugino si occuperà anche di quest’ultimo. Ma la tragedia li colpisce e Michael si esilia dal loro mondo, gettando via l’affetto di chi l’ama di più. Sei anni dopo, Michael sta per tornare a casa in una cassa. Per distruggere un eroe è bastata una città piena di bigottismo e odio. Per reclamarlo serve una forza d’animo che né Peter né Bodi avevano sei anni prima. Da quando Michael li ha abbandonati, Bodi è perso e solo. Peter cerca di farlo suo e assumere il ruolo che avrebbe dovuto essere del cugino, ma prima di tutto lui e Bodi devono affrontare il passato. Devono affrontare Michael, i suoi pregi e i suoi difetti, la bellezza e la tristezza, e ricordarlo per quello che è stato davvero e non per quello che avrebbe potuto essere. È un gesto semplice che potrebbe distruggerli entrambi: passare al setaccio le macerie in fiamme del paradiso è un sistema infallibile per annichilire un cuore mortale che soffre.


Cosa ne penso...

Scrivere questa recensione non è facile, ho finito di leggere questo libro Sabato e non sono ancora sicura di averlo metabolizzato completamente. Come sempre, Amy Lane riesce a scombussolarmi tutta.
Se ad una prima impressione la trama può sembrare un pochino ingarbugliata, non vi preoccupate perché appena si inizia la lettura è tutto più chiaro o comunque pian piano tutto va al suo posto.
Ci troviamo a Daisy, California, e conosciamo i nostri protagonisti in uno dei giorni più brutti che ci possano essere. Il momento in cui ti comunicano che tuo figlio, tuo cugino, è morto sul campo di battaglia.
Quella tonalità sanguigna della luce era onnipresente. Illuminava il giorno in cui sua madre lo aveva lasciato a Daisy, illuminava il giorno in cui Bodi se n'era andato, e la stessa luce avrebbe sempre coperto di sangue il giorno in cui scoprirono che Michael non era più in vita. Peter
Peter andò a vivere con la zia Aileen e il cugino Michael all'età di undici anni e proprio nella figura del cugino trovò quel fratello che aveva sempre desiderato, considerandolo il suo idolo.
Per Peter, Michael aveva messo il sole e la luna e tutte le stelle nel cielo. Gli aveva dipinto il cielo delle notti profonde d'estate e mandato la brezza che spirava dalla sua finestra nell'attico afoso. Michael, con i suoi capelli ricci e scuri e gli occhi fra il verde e il castano (...), era stato tutto quello che Peter voleva diventare. Peter
Purtroppo però sei anni prima il cugino li ha lasciati per arruolarsi e si trova ora a far ritorno a casa in una bara. Perché o come ai tempi abbia preso questa decisione non posso svelarvelo perché è di fondamentale importanza per la storia.
Quasi tutta la vicenda ruota intorno alla figura di Bodi, amico di Michael e sogno proibito di Peter, e a particolari eventi del passato che hanno influenzato in modo indelebile le vite dei protagonisti. 
Ovviamente prima o poi tutti devono fare i conti con il proprio passato, e la morte di Michael rappresenta il fattore scatenante.
Anche se da anni Bodi ha lasciato la città, Peter deve dargli la brutta notizia, lo raggiunge e questo incontro riaprirà vecchie ferite e amari ricordi. Peter è deciso più che mai a prendersi cura di lui come nessuno è riuscito a fare fino ad ora.
«Hai mai amato qualcuno per tutta la vita?» le chiese. Lei inarcò un sopracciglio. «In effetti, sì.» Peter annuì senza perdere d'occhio Bodi, che proprio in quel momento era completamente immerso nel compito di riordinare gli attrezzi. «E se avesse amato qualcun'altra?» «Le avrei sfondato il cranio,» rispose sicurissima, tanto che lui si ritrovò a ridere pur senza essere dell'umore. «E se fosse stato tuo cugino e gli avessi voluto bene?» Shawn scosse il capo. «Non saprei che dirti, allora.» «Già. Non mi sono detto granché nemmeno io.» Peter
Potrebbe però essere l'occasione giusta per lasciarsi alle spalle il passato e dare il via ad un nuovo inizio.
Bodi non sarebbe stato mai più solo. Quella fu la promessa che fece a Michael e sì, c'era anche parte della sua rabbia e del suo affetto e non sapeva di quale dei due si trattasse in quel momento, ma l'avrebbe saputo. Un giorno l'avrebbe saputo e, nel frattempo, Peter avrebbe raccolto l'uomo che suo cugino aveva gettato via e avrebbe fatto in modo che non fosse mai più solo. Peter
Molte verità tenute fino ad ora nascoste verranno a galla, sentimenti nascosti torneranno a stravolgere la situazione e la bigotta cittadina di Daisy dovrà affrontare di nuovo i propri demoni.
So di essere piuttosto criptica, ma il passato è così legato al presente che se solo svelassi un minimo particolare, direi davvero troppo!
La storia in sé è carina, ma ciò che lascia veramente il segno sono i messaggi che l'autrice trasmette e il modo in cui ti coinvolge nella vicenda a tal punto che ti sembra di essere all'interno del libro e provi tutto ciò che vive il protagonista
Gli argomenti trattati sono molto delicati e trattati egregiamente. Anche questa volta gli avvenimenti e le emozioni provate mi hanno rapita, distrutta e poi "riassemblata" di nuovo, tutto normale quando si tratta di Amy Lane.
Ci sono scene che mi hanno fatto arrabbiare come non mai, soprattutto a causa della forte omofobia che permea il paese, così come momenti molto emozionanti che mi hanno fatto scappare la lacrimuccia.
Salta all'occhio il tema importante dell'omofobia, ma ci sono anche altri aspetti da non sottovalutare come l'importanza, che purtroppo rivestono per alcune persone, l'apparenza e i giudizi. Oltre a questi aspetti negativi ci troviamo di fronte anche a messaggi positivi come l'accettazione, il perdono, la guarigione e soprattutto non bisogna mai abbattersi e continuare sempre a lottare!
Il libro non è perfetto e qualcosa l'avrei cambiato/aggiunto. Ad esempio mi è mancato qualche approfondimento in più riguardo a Bodi. Peter, essendo colui che narra la storia, è inevitabile che si conosca abbastanza profondamente, e ci facciamo un'idea piuttosto precisa addirittura di Michael, che nonostante sia un "fantasma" dei ricordi dei protagonisti della storia, viene descritto piuttosto bene. Bodi invece rimane un po' un punto di domanda, alcuni comportamenti non sono chiarissimi e se devo essere del tutto onesta non ho apprezzato particolarmente la velocità con cui i due passano dall'amicizia ad altro. Magari qualche step in più non avrebbe fatto male.
Nel complesso è sicuramente un libro che vale la pena leggere!
Vi lascio con questa frase che trovo estremamente bella, una domanda assolutamente reale che fa pensare:
«Forse un giorno non sarà per forza una tragedia essere gay. Non sarebbe bello se fosse solo normale?» Peter

Bello ed emozionante

Bollente

2 commenti:

  1. Io apprezzo tantissimo i libri che trasmettono un messaggio, a volte è quasi più importante della storia stessa. Libri che poi ti danno da pensare e da riflettere. Trovo bellissima la frase finale che hai messo e mi devo segnare questo libro. Ultimamente ne ho segnati così tanti ma pazienza quando un libro attira, deve essere letto: punto.

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    1. Concordo su tutto! Di storie carine ce ne sono tante, ma quando ti lasciano qualcosa nel cuore, rimane lì per sempre ed è quella la cosa più bella!

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